Isidore Isou
Curioso insistere nel Manifesto di Poesia Lettrista (1942) sull'abolizione della parola, e poi ricercare un poema in prosa, ma come? Bandire la parola e poi blandirla? Forse, si potrebbe azzardare, c'è un ritorno a Jourdain che dopo quaranta anni di vita faceva della prosa senza saperne nulla? Tuttavia, compie l'intervento funebre nel 1963 ai funerali di Tzara, ma questo non lo trattiene dal dire che Tzara ha giocato con la parola senza distruggerla, compito invece eseguito dai Lettristi.
Le 'lettries' mantengono un aspetto puro perché si compongono in maniera gratuita e si ordinano in maniera altrettanto gratuita, il cosiddetto 'poliautomatismo' sinonimo di associazione libera. Infine, tenendo come base orizzontale la 'lettrie', se si procede verso l'alto si va verso la creazione di ipergrafie, di metagrafologie (la versione visiva del Lettrismo), se invece si va verso il basso ci si imbatte nell'afonismo, le unità formali minime.