Natália Correia
Scrittrice, poeta, critica letteraria, giornalista, politica. Importante figura della cultura portoghese della seconda metà del’900, sia come poeta e sia come attivista culturale. Dal 1980 al 1991, venne eletta deputata nel Parlamento per il Partito Socialdemocratico. Nel 1992 fondò, con José Saramago e altri, il Fronte nazionale per la Difesa della cultura, in difesa dei diritti umani e della donna. In prima fila nella lotta contro il fascismo. Diversi suoi libri furono proibiti dalla censura e fu condannata a tre anni di prigione per la pubblicazione dell' Antologia da Poesia Portuguesa Erótica e Satírica, considerata offensiva nei confronti degli usi e costumi del paese (1966). Inizialmente vicina al movimento surrealista e ad autori come Mario Cesariny de Vasconcelos se ne allontanò alla ricerca di una propria autentica espressione. Ricevette nel 1991 il Grande Premio di Poesia dall'Associazione Portoghese degli Scrittori per il suo libro Sonetos Românticos. Nello stesso anno fu nominata Grande Ufficiale dall’Ordine di Libertà. A Lisbona c'è una biblioteca che porta il suo nome.
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