Laura Elenes
Se Villegas si faceva paladino di una sonorità tout court incontaminata, all'opposto qui abbiamo un'operatrice che affida tutto il suo lavoro al computer Apple applicato ad un sintetizzatore Casio, facendo leva sull'apporto insostituibile della tecnologia più sofisticata, coinvolgendo anche il video e gli studi di musica elettronica.
Il linguaggio entra come tale nella memoria hardware, viene elaborato da un software speciale, e ne esce sotto forma di nota, dando vita ad un linguaggio senza dubbio musicato ma anche parlato. Operazione possibile solo attraverso un mezzo informatico, sono le opere che più amiamo quando troviamo l'uso del computer completamente giustificato.
I suoi poemi sono riproponibili anche in performance, ovviamente riadattati e tarati sulle figure umane.