Maria João Cantinho

Membro integrato del Centro di Filosofia dell'Università di Lisbona e del Collége d'Études Juives (Università Sorbona IV), ha organizzato numerose conferenze nel campo della filosofia, oltre a co-editare diversi libri su autori come Paul Celan, Lévinas, Walter Benjamin. Collabora con diverse riviste letterarie. Ha pubblicato 5 libri di narrativa (in Portogallo e Brasile) e cinque libri di poesia, oltre a tre libri di saggi. È stata nominata finalista al Premio Telecom, nel 2006, con il libro “Caligraphy of Solitude” ed è stata nominata tra i saggisti dell'anno con la sua opera “O Anjo Melancólico” del professor Eduardo Prado Coelho. Vincitrice del Premio Glória de Sant 'anna nel 2017, per il suo lavoro «Do Ínfimo» e ha ricevuto il Premio PEN Essay nel 2020, per il suo saggio «Walter Benjamin: Melancholia and Revolution». Recentemente ha pubblicato «Cosmopolitanism and rêverir», un saggio (Pets and Dragons Society, 2023) e «It must be sailing the long night», poesia (editore Exclamação, 2023). È la direttrice della rivista Caliban, fa parte del consiglio di amministrazione del PEN Clube Português e membro dell'APCL.

 

photo courtesy Alfredo Cunha